CONTO TERMICO 2018 GSE: Incentivi e agevolazioni - Futuredil
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CONTO TERMICO 2018 GSE: Incentivi e agevolazioni

Si tratta di un pacchetto di incentivi i cui dettagli sono contenuti nel decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012. Il suo obiettivo è promuovere interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici già esistenti ed incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

Conto termico: Cos’è e come funziona il Conto Termico

Il conto termico gestito dal GSE, Gestore Servizi Energetici del fondo incentivi, è un meccanismo di sostegno per piccoli interventi di produzione di energia termica prodotta da fonti rinnovabili che mira ad incrementare l’efficienza energetica. Introdotto con il DM del 28 dicembre 2012 cd. Conto termico, i fondi sono gestiti dalla GSE SPA.

Detta società gestisce le domande e le spese ammissibili, i soggetti che ne sono beneficiari e le modalità per usufruire dei benefici dell’agevolazione che tra l’altro sono a prenotazione diretta online tramite il sito ufficiale GSE.

Il medesimo decreto prevede inoltre incentivi anche per la diagnosi energetica e per la certificazione energetica, APE per gli stessi interventi ammissibili per il conto termico tra cui:

  • interventi di efficentamento dell’involucro di edifici esistenti (coibentazione pareti e coperture
  • sostituzione serramenti e installazione schermature solari
  • sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti più efficienti (ad esempio le caldaie a condensazione)
  • sostituzione e installazione di impianti confonti rinnovabili tra cui pompe di calore, caldaie, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici

 

Beneficiari domanda Conto termico 2018:

La domanda conto termico 2018, può essere presentata da:

  • Amministrazioni pubbliche;
  • Soggetti privati (persone fisiche, condomini, titolari di imprese o di reddito agrario)

 

Requisito fondamentale dei soggetti sopra elencati (definiti “Soggetti Responsabili”) per essere ammessi agli incentivi sono:

  • aver sostenuto spese per la realizzazione di interventi compresi tra quelli ammessi nell’agevolazione
  • presentare la relativa domanda di Conto Termico (anche mediante un soggetto delegato autorizzato).

 

Novità del nuovo conto termico 2018

Una delle novità principali del Nuovo Conto Termico 2018 è sicuramente la maggiore semplificazione nelle domande per accedere all’incentivo.

Il gestore dei servizi energetici è obbligato a formulare un elenco di soluzioni tecnologiche per potenze fino a 35 kw e 50 mq per i pannelli solari. In questo modo il riconoscimento degli incentivi avverrà in automatico.

Inoltre sono stati confermati gli incentivi fino al 40% della spesa sugli interventi di isolamento termico delle superficie opache, sostituzione chiusure trasparenti e di impianti di climatizzazione invernale, pompe di calore, di scaldacqua, schermature e ombreggiature delle chiusure trasparenti e installazione di collettori solari.

Attraverso questi interventi si prevede una detrazione pari al 65% delle spese sostenute anche per lavori di trasformazione dell’edificio in un edificio a energia quasi a zero.

Tra le spese agevolabili al 100% per le PA e al 50% per imprese e privati, ci sono i costi per effettuare diagnosi energetica e APE certificazione energetica.

 

Elenco spese interventi ammissibili:

Ai soggetti beneficiari è consentito l’accesso agli incentivi conto termico 2018 per le seguenti tipologie spese ed interventi:

A) Incremento dell’efficienza energetica e cioè:

  • isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
  • sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
  • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti.

Solo le PA possono accedere ai benefici del conto termico per questa tipologia di interventi.

 

Alle Amministrazioni pubbliche spetta un contributo pari al 40% delle spesa ammissibile sostenuta in base alla Tabella 1 incentivi.

Ad ogni tipologia di intervento sono associati costi massimi ammissibili unitari ed un valore massimo dell’incentivo erogabile, come riportato nella Tabella 1.

Per la diagnosi energetica e certificazione energetica APE, effettuate contestualmente ai suddetti interventi, il conto termico riconosce alla PA, la detrazione del 100% dei costi.

 

B) Interventi piccoli per impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili:

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
  • installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
  • sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.

Facendo riferimento agli specifici requisiti conto termico, gli incentivi spettano per i suddetti interventi di sostituzione di impianti/apparecchi nel caso siano stati realizzati in edifici o fabbricati rurali esistenti mentre quelli di installazione di impianti solari termici abbinati anche a tecnologia solar cooling possono essere effettuati anche su edifici nuovi.

Gli interventi di installazione dei generatori di calore alimentati a biomassa , possono invece essere realizzati anche in sostituzione di impianti di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti.

 

Chi può richiedere l’agevolazione? Le PA e i soggetti privati possono fare domanda conto termico per gli interventi di piccole dimensioni per impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili A e sistemi ad alta efficienza B,.

 

Come e dove presentare domanda conto termico 2018?

 

Per vedersi riconosciuto il contributo pari al 40% delle spese sostenute per:

  • il miglioramento dell’efficienza termica degli edifici esistenti e per le nuove costruzioni
  • per la produzione di energia con le fonti rinnovabili,

 

le PA e le persone fisiche privati cittadini, imprese e condomini, devono presentare la domanda conto termico così come stabilito dal D.lgs. 28/11.

Per accedere agli incentivi erogati dal GSE, occorre innanzitutto verificare il possesso dei requisiti tecnici e poi compilare la scheda-domanda presente sul sito GSE nella sezione modulistica.

 

Presentazione della domanda incentivi conto termico 2018

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Per la domanda conto termico 2018 per le PA sono previste due procedure:

  • Accesso diretto: La PA deve presentare la richiesta al GSE compilando la “scheda-domanda” sul portale termico GSE dedicato entro 60 giorni dalla fine dei lavori, specificando il tipo di intervento per cui è richiesto l’incentivo, l’immobile agevolabile e la documentazione attestante la realizzazione dell’intervento scaricabile dal sito GSE in formato cartaceo od elettronico.
  • Prenotazione: la PA, soggetto responsabile può anche presentare la domanda incentivi al GSE, compilando la scheda-domanda a preventivo, e cioè prima che venga realizzato l’intervento per il quale richiede il contributo. In questo caso però, la PA deve procedere prima alla definizione del contratto di rendimento energetico stipulato con la ESCO, con la CONSIP, o con la centrale di acquisiti regionale e poi presentare entro 60 giorni dall’accettazione della prenotazione, una dichiarazione sostitutiva atto notorio che attesti la data di inizio lavori. Successivamente, entro 12 mesi dalla data di accettazione della prenotazione, la PA deve inoltrare la dichiarazione della fine dei lavoro. pena la decadenza della prenotazione e quindi del contributo spettante.

PRIVATI, IMPRESE E CONDOMINI

Le persone fisiche, privati, imprese e condomini possono accedere agli incentivi, utilizzando esclusivamente l’accesso diretto al contributo.

Pertanto, il soggetto responsabile deve presentare la richiesta al GSE, compilando la scheda-domanda entro 60 giorni dalla fine dei lavori specificando il tipo di intervento effettuato e allegando la documentazione attestante le dichiarazioni rilasciate.

Anche in questo caso, i soggetti beneficiari, possono scaricare online e gratis moduli conto termico GSE.